Come valorizzare il tuo progetto con il supporto di stampa adatto
Biglietti da visita, brochure, libri, packaging…per ogni prodotto tipografico è possibile individuare il supporto di stampa più adatto. Se è vero che per lo stesso prodotto si possono scegliere tra diverse tipologie di carta, è anche vero che tra le tante disponibili ce n'è sempre una più adatta. Come individuarla?
È necessario tenere conto del progetto che si vuole realizzare, del target destinatario del prodotto e degli obiettivi che si intendono raggiungere.
Non una, ma tante tipologie di carta per la stampa
Patinate, naturali, ecologiche, riciclate, speciali: scegliere la carta per la stampa può essere una vera impresa, talmente è vasta la produzione. Se non sai come orientarti, ecco una piccola guida alla scoperta del materiale più diffuso al mondo.
- La carta patinata. Può essere lucida oppure opaca. A renderla particolare è la patinatura, un velo sottile di produzione acquosa, steso sulla superficie per renderla liscia e riflettente alla luce. Questo processo la rende un ottimo supporto di stampa poiché migliora la resa dell’inchiostro. Se si vuole innalzare il tasso di lucidità si sottopone la carta a un successivo procedimento di calandratura che crea la differenza tra carta patinata lucida e opaca. Da ricordare: le carte opache facilitano la lettura, sono quindi preferibili in caso di testi scritti. Esistono poi carte che sono delle vie di mezzo, le semiopache o satin, la cui superficie è meno rugosa di quella delle carte opache e non hanno l’effetto traslucido di quelle lucide. A seconda degli stampati si può poi decidere tra un ventaglio di varie grammature.
- Le carte naturali non patinate. Rientrano nella definizione tutte le carte che non sono state sottoposte al processo di patinatura e possono avere superficie liscia o ruvida. Sono un supporto di stampa molto utilizzato, tra le carte naturali troviamo infatti le carte che si usa per le pubblicazioni editoriali di pregio, libri, manuali, fino alla comune carta da giornale. La presenza della fibra con legno nella carta tende a ingiallirla con il tempo, a meno che non si scelgano carte naturali pregiate che di certo non presentano questo problema, per esempio la Splendorgel extra White di Fedrigoni che è di pura cellulosa.
- Le carte creative. Performanti e comunicative le carte creative sono un supporto di stampa originale che permette di dare spazio alla fantasia nella definizione di stampati che si distinguono per colori e fattura. Si dividono in carte marcate, goffrate e vergate, la superficie non è perfettamente liscia, bensì segnata da una trama. Le carte marcate hanno impressi motivi in bassorilievo, è per esempio il caso della Tintoretto Gesso di Fedrigoni. Perfette per edizioni librarie, opuscoli, brochure, inviti o partecipazioni di nozze. Le carte vergate hanno una trama regolare con striature verticali o righe orizzontali. Un esempio è la Laberl Stucco Corolla di Fedrigoni. Sono adatte ad edizioni di pregio, dèpliant, monografie, cataloghi, inserti e nella versione adesiva si usano anche per le etichette alimentare come quelle sulle bottiglie di vino.
- Le carte riciclate sono perfette per chi vuole degli stampati realizzati in ottica “green”. Possono essere uso mano o patinate, avere un aspetto naturale e diverse tonalità.
… E se non fosse la carta il supporto di stampa più adatto?
Le moderne tecniche di stampa permettono di stampare anche su supporti rigidi e semirigidi pensiamo per esempio al pvc, al forex, al plexiglass. Questi supporti sono perfetti per stampati destinati a durare nel tempo o che devono essere esposti all’esterno senza rovinarsi.
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