Guida per scrittori: ecco come scegliere tra le varie rilegature per libri
Sei un creativo, hai finalmente dato corpo al libro che tenevi nel cassetto della tua scrivania, e ora manca solo la stampa? Devi sapere che quello dei libri è un grande universo tutto da esplorare. Esistono infatti vari tipi di libri e pubblicazioni che si differenziano, oltre che per i contenuti, anche per il loro aspetto che dipende molto dai vari metodi di rilegatura.
Quando si decide di stampare un libro bisogna tenere conto di molte varianti: la grafica, i colori, i font, la carta, ma anche la rilegatura dei fogli. Vi sono infatti vari metodi per rilegare un volume che possono essere più o meno adatti a seconda del numero delle pagine, dell’utilizzo del libro, della praticità, dei costi e anche del target di riferimento.
Rilegare dei fogli stampati serve non solo a tenerli insieme in modo stabile, ma anche a proteggere il volume. Una rilegatura economica assolve principalmente a queste funzioni, ma ci sono altri tipi di tipi di rilegatura a mano o eseguite con l’ausilio di macchinari che risultano più pregiate e vengono impiegate anche per assolvere a funzioni decorative o artistiche. La rilegazione incide poi sul risultato finale: rilegare un libro a mano dona l’eleganza di una fattura artigianale, ma la tecnica deve essere eseguita da un tipografo esperto. Una rilegatura fai da te risulterà infatti meno precisa.
6 tipologie di rilegature e le rispettive caratteristiche
La rilegatura è il processo in cui si provvede a unire le pagine che compongono un testo. Ovviamente esistono vari tipi di rilegatura per libri, che dipendono da diverse tecniche. Ecco le principali:
- Punto metallico. Ideale per rilegare riviste, piccole presentazioni, fumetti o anche per la rilegatura di brochure, quella con doppio punto metallico, tra le tecniche di rilegatura, è senza dubbio quella più semplice. I fogli stampati fronte retro e la copertina vengono sovrapposti e uniti con graffette sulla piegatura. È una rilegatura economica e anche veloce da effettuare, utile per rilegare fogli A4 o anche più piccoli, a patto che non si tratti di uno stampato troppo voluminoso.
- La brossura. Tra i tipi di rilegatura la brossura è forse la più comune e utilizzata tra le rilegature libri perché ha un costo contenuto e dona al volume un aspetto curato. Nella rilegatura le pagine sono lavorate singolarmente e incollate al dorso del libro: è quindi necessario avere un numero minimo di pagine per far sì che aderiscano al meglio. È forse proprio la colla il punto debole della brossura: è perfetta per libri di “breve consultazione”, ma se il tuo volume deve essere sfogliato spesso, allora la rilegatura in filo refe sarà perfetta!
- Filo Refe. La rilegatura in filo refe è, tra tutti i tipi di rilegature, quella migliore in termini di durevolezza ed eleganza. Per rilegare i fogli si usa un filo in cotone, canapa, lino o materiale sintetico e solo in una fase successiva si procede all’incollaggio della copertina. Utilizzando una rilegatura con filo particolare, ad esempio di seta, si possono creare rilegature particolari, adatte ai volumi più pregiati.La rilegatura a filo è ideale per gli stampati di oltre 150 pagine, per pubblicazioni di qualità e assicura una lunga durata nel tempo. Questo procedimento è però più lungo e articolato di quello necessario per altri tipi di rilegatura e richiede anche costi di realizzazione maggiori, specie se è necessario rilegare i fogli a mano.
- Brossura Flat. L’estetica è il punto forte della brossura flat: grazie alla sua peculiare apertura a 180° senza alcuna curvatura della pagina, infatti, è particolarmente indicata per la rilegatura libri fotografici. È veloce, economica, ma necessita di carta spessa per permettere una buona adesione della colla
- Spirale metallica. Ecco come rilegare dei fogli e avere un prodotto pratico e maneggevole. Per rilegare un libro in modo semplice e veloce è sufficiente forare i fogli e unirli applicando una spirale in plastica o in metallo. In ambito aziendale si usa spesso per rilegare fogli stampati da usare come presentazioni. È comoda perché consente un’apertura del volume a 360°, forse è poco elegante, quindi non adatta a volumi di pregio, ma ha l’innegabile vantaggio di un costo rilegatura davvero competitivo.
- Filo refe cartonato. Il filo refe cartonato è il top per rilegare un libro di qualità che conta un buon numero di pagine e si voglia rendere bello da vedere. Questa tecnica è perfetta per la rilegatura libro d’arte o di tutti quei contenuti che meritano un rivestimento all’altezza. Non a caso è uno dei tipi rilegatura per tesi più gettonati o anche per una rilegatura creativa. Questa rilegatura ha un costo maggiore, ma il risultato finale è davvero eccellente.
Come orientarsi tra i vari tipi di rilegature? Ecco a chi rivolgersi
Come rilegare una tesi o un romanzo? È meglio la brossura o la rilegatura a filo refe? E come rilegare un libro a mano? Se non sai come orientarti tra i vari metodi per rilegare e non sai individuare quello più indicato per il tuo stampato, rivolgiti ad un tipografo esperto che sappia consigliarti al meglio.
Se sei a Roma, puoi affidarti all’esperienza di Rotostampa, storica tipografia con sede in via Tiberio Imperatore 41, zona Eur-Garbatella. Vieni a trovarci, studieremo insieme il modo migliore per rilegare il tuo stampato!