Se hai scritto un libro e hai già revisionato la bozza, è arrivato il momento di mandarlo in stampa. Nel momento in cui ti rivolgi a una tipografia dovrai decidere che aspetto dare al tuo volume e questo dipende da una serie di elementi: copertina, tipo di carta, rilegatura. Le cose da valutare sono molte, ma non tutte sono chiare a chi non è del mestiere. Per questo abbiamo pensato di scrivere un articolo in cui ti spieghiamo la differenza tra brossura e rilegato.
L’estetica di un libro viene studiata anche in considerazione del suo contenuto. Già solo dall’aspetto il lettore inizia a farsi un’idea dello stile della pubblicazione e se lo considera di suo gradimento è invogliato a prendere in mano il volume e ad iniziare la lettura. Se vuoi studiare un prodotto che sia in linea con il testo, con le tue aspettative e perfetto per il target di lettori cui è destinato, devi conoscere la differenza tra brossura e rilegato. In questo modo, puoi iniziare ad immaginare quale risultato finale potresti ottenere e scegliere di conseguenza il metodo di lavorazione più adatto.
La brossura è una lavorazione che si usa molto di frequente, specie quando il volume è composto da diverse pagine. È una lavorazione economica che ha anche il vantaggio di donare al libro un aspetto curato. Le pagine vengono lavorate effettuando delle segnature e successivamente incollate sul dorso del libro che, nella maggior parte dei casi, è realizzato in cartoncino.
Questa tecnica va benissimo per i volumi di breve consultazione o per i tascabili. Se vuoi realizzare un volume pregiato destinato a durare nel tempo o che deve essere consultato spesso, ti consigliamo di scegliere una tecnica di rilegatura in brossura più accurata: la rilegatura a filo refe. In questo caso le pagine non sono incollate singolarmente sul dorso della copertina, vengono prima rilegate tra loro con un filo sintetico, di cotone, di canapa o di lino. Il risultato è un volume dalla fattura artigianale, più curato e più resistente.
La brossura è quindi una rilegatura economica e pratica, perfetta se il tuo libro ha la copertina morbida ed è la scelta giusta quando devi stampare un grande numero di volumi senza spendere troppo.
La prima differenza tra brossura e rilegato è nella fattura. La brossura viene effettuata a macchina, mentre la rilegatura è una lavorazione artigianale, che si svolge principalmente a mano. Il volume risulta di conseguenza più resistente, anche grazie alla scelta della copertina rigida. La rilegatura è la scelta più indicata per volumi di pregio ed eleganti. Il risultato dal punto di vista estetico e della qualità del volume è il punto di forza di questa tipologia di lavorazione che ovviamente ha un costo maggiore rispetto alla brossura.
Scegli la brossura se:
Scegli la rilegatura se:
Adesso conosci la differenza tra brossura e rilegato, ma devi sapere che le tecniche di rilegatura non finiscono qui. Se devi stampare e rilegare un libro a Roma, la cosa migliore che puoi fare è rivolgerti ad un tipografo esperto che sappia consigliarti al meglio sulla lavorazione più indicata per il tuo libro.
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