Una delle decisioni che è necessario prendere quando si studia un progetto editoriale è la scelta dei caratteri tipografici. Si tratta di una decisione di fondamentale importanza perché il font sbagliato può rovinare l’effetto finale, anche quello dei migliori progetti.
I caratteri tipografici non sono accessori, rappresentano l’ossatura del lavoro e possono decretarne il successo o il fallimento. Ti facciamo un esempio: se hai scritto un romanzo e non scegli un font leggibile, costringi i lettori ad abbandonare il tuo libro perché lo trovano visivamente faticoso, anche se la storia può risultare appassionante. Se non hai idea di quali caratteri tipografici possono essere i più indicati per il tuo progetto editoriale, puoi fare delle prove per valutarne l’effetto. Ci sono poi delle linee generali da seguire che ti illustreremo in seguito.
Se non hai idea di quali possono essere i caratteri tipografici più indicati per il tuo progetto editoriale, che si tratti della stampa di un libro, di una rivista, di dépliant e pieghevoli o di una brochure, la cosa migliore che puoi fare è affidarti all’esperienza di un tipografo che sappia suggeriti i font migliori in base ai tuoi obiettivi.
Se sei a Roma puoi rivolgerti a Rotostampa, storica tipografia con sede nel quartiere Eur-Garbatella, in via Tiberio Imperatore 41. Vieni a trovarci, troverai uno staff di professionisti pronto a sviluppare il progetto migliore per te!