Con il pc te la cavi abbastanza bene e, probabilmente, pensi che non ci voglia poi molto per preparare un file per la stampa? Ma sei sicuro di aver creato un file preciso e corretto?
Che tu stia realizzando biglietti da visita, volantini o depliant, bisogna considerare le variabili e le caratteristiche del file per ottenere un buon prodotto. Progettazione digitale e stampa tipografica possono, infatti, incontrare problemi, come per esempio nel profilo colore, nell’abbondanza, nei font. Vediamo dunque come realizzare correttamente un file per la stampa.
Un file per la stampa deve rispondere a determinati requisiti, che variano in base al prodotto da realizzare. Su uno schermo puoi visualizzare un progetto perfetto, ma devi tenere conto delle modifiche apportate dal processo di stampa, i colori che visualizzi brillati sono per esempio diversi quando vengono trasportati su carta.Questo dipende ovviamente anche dal supporto che scegli.
I colori sono il primo elemento a cui devi are attenzione, devi assicurarti che le tonalità che hai scelto siano in linea con la resa di stampa. Non è un fattore di poco conto. Pensa per esempio a un logo o alla confezione di un prodotto che si caratterizza per un colore specifico: il risultato potrebbe essere di molto differente cambiando l’estetica del prodotto. Un bel problema a livello di marketing!
Ecco come evitare errori: per la realizzazione del file per la stampa ricorri ai profili colore CMYK, la quadricromia usata in tipografia. Impostando il giusto profilo colore in fase di impaginazione è possibile avere un’anteprima cromatica molto conforme al risultato di stampa. I profili colore variano in base al supporto scelto.
Se pensi che vi sia un solo nero, sei in errore. Può essere più ricco, quindi più brillante o viceversa e ci sono molte varianti. Ogni macchinario, ogni progetto di stampa e ogni tipo di carta rispondono in modo diverso all’applicazione dell’inchiostro. Per esempio non si può caricare di inchiostro la carta di un quotidiano.
A seconda del prodotto da realizzare il file per la stampa deve essere realizzato in box diversi. Si tratta di linee che delimitano il progetto, che sia una brochure, un volantino o un libro. I box servono a contenere il progetto grafico, ma tengono conto anche dello spazio da riservare al taglio del foglio, parliamo cioè dell’abbondanza.
Eventuali immagini devono essere in risoluzione a 300dpi, per un grande formato va bene anche una risoluzione a 150dpi. Infine ricorda che il pdf deve essere in alta risoluzione, seleziona quindi il preset High Quality Print, oppure Stampa di Alta Qualità.
Per evitare errori l’ideale è recarsi dal tipografo e fare una prova di stampa. Un tipografo esperto può aiutarti nella realizzazione del file grafico e spiegarti come ottenere il prodotto giusto per le tue esigenze.
Se sei a Roma, puoi rivolgerti a Rotostampa, storica tipografia con sede nel quartiere Eur Garbatella. Abbiamo preparato per te una guida che ti illustra come preparare il file giusto, in base al tipo di prodotto. Il nostro team è comunque a tua disposizione per un consiglio tecnico o per un supporto.
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